L’anno scolastico sta per terminare e tutti in famiglia iniziamo a sentire la stanchezza di un intero anno alle spalle.
Sarà che finalmente le tanto sospirate vacanze si stanno per avvicinare, ma la mattina per mettermi in moto ci vuole veramente una gru che mi butti giù dal letto. La voglia di sole e di mare rendono queste giornate piovose ancora più pesanti.
Ma finalmente siamo arrivati al venerdì e due giorni di meritato riposo sono assolutamente necessari, riusciamo a trovare un po di tempo anche per tutto quello che abbiamo lasciato in sospeso durante la settimana.
Ed infatti proprio una di queste domeniche a casa dei miei genitori ho messo in moto mio padre per la raccolta dell’ortica. Sono onesta, non l’ho raccolta io!!! L’addetto è sempre lui, mio padre che sistematicamente non crede mai nella riuscita dei miei piatti…e invece anche questa volta si è dovuto ricredere perché i ravioli con l’ortica sono buonissimi.
Inoltre dovremmo imparare a mangiare di più la verdura selvatica ricchissima di sostanze preziose per la nostra salute. Ad esempio l’ortica è un ottimo rimineralizzante depurativo diuretico, è ricca di vitamia A, C e K e con un sacco di minerali preziosi per il nostro organismo. Per chi fosse un po più curioso metto il link del sito cure naturali dove potete trovare un sacco di informazioni carine e curiosità sull’ortica.
Ingredienti per 6 persone:
Per i ravioli:
600 gr di farina tipo 2
6 uova fresche
Ripieno:
1kg di ricotta di pecora freschissima
600 di ortica di campo
q.b. noce moscata
q.b. parmigiano
q.b. sale marino integrale
Condimento:
1 mazzo di asparagi di bosco
una manciata abbondante di fave freschissime
1 spicchio di aglio
q.b. olio extravergine di oliva
q.b. sale marino integrale
pecorino stagionato q.b.
Preparazione:
Per la preparazione della pasta fresca trovate il procedimento nel post dedicato alla preparazione della pasta all’uovo.
Nel frattempo con l’uso dei guanti per non irritarvi pulite l’ortica prendendo se possibile le foglie più giovani e tenere, lavatele abbondantemente sotto l’acqua corrente e mettetele a lessare in acqua bollente salata per qualche minuto. Scolatele, raffreddatele sotto l’acqua corrente fredda e mettetele a scolare in un colapasta. Strizzatele bene battetele finemente al coltello e aggiungetevi la ricotta anch’essa scolata, una manciata di parmigiano il sale e la noce moscata. Comonetei ravioli come descritto nella preparazione dei Tortelli di Patate.
Non ho messo l’uovo all’interno perché comunque se non fuoriesce dal raviolo non c’è la necessità di tenerlo insieme in modo consistente ed in questo modo ho alleggerito la ricetta.
Condimento:
Pulite gli asparagi e fateli scottare qualche minuto in acqua bollente ( è una pratica che con gli asparagi faccio sempre), dopodiché saltateli in una padella con un filo di olio e uno spicchio di aglio, aggiungete le fave sgusciate (a quelle più grosse ho tolto la parte più esterna), aggiustate di sale e spegnete la fiamma. Saltate i ravioli lessati nella padella aggiungendo se necessario un mestolo di acqua di cottura della pasta.
Servite con del pecorino grattugiato.
N.B. Se utilizzate subito i ravioli fateli bollire per qualche minuto e assicuratevi che la pasta sia cotta e saltateli immediatamente nella padella. Se li usate dopo qualche ora potete scottarli in acqua bollente e metterli stesi in una pirofila appena unta di olio, copriteli fino al momento dell’ uso oppure potete congelarli subito, tirarli fuori circa 30 minuti prima e lessarli al momento dell’uso.
Con questa ricetta partecipo al contest di Cucchiaio e pentolone: Cuciniamo con le foglie.
12 Comments
Roberta
24 Maggio 2013 at 9:14Emanuela, ti giuro, con me sfondi una porta aperta! Adoro andare per campi, imparare a riconoscere le erbe selvatiche e poi provarle in cucina, trovo sia una soddisfazione immensa raccogliere quello che poi mangiamo, ma è anche un modo per scoprire nuovi sapori, per dare spazio alla creatività e per mantenere in vita un patrimonio di conoscenze inestimabili! Quindi 10 e lode a te e ai tuoi ravioli!
Un abbraccio, buon we!!!
EdenStyle - Ricette, Dolci e Decorazioni
24 Maggio 2013 at 9:30Ricetta fantastica e senza dubbio da provare, l’unico problema per me è trovare le ortiche qui a Madrid! Confermo che fanno molto bene, da piccola sono stata malata per qualche anno e mi facevano bere spesso i decotti di ortica per depurare l’organismo. 🙂
Paola
24 Maggio 2013 at 12:01Le ortiche mi affascinano in cucina, ma in città non è semplice trovarle…dovrei fare un salto in montagna, dove abbondano e poi cucinarle al ritorno dalla gita
Giovanni, Peccato di Gola
24 Maggio 2013 at 12:52bellissimi e chissà che buoni *.* bravissima cara! sempre impeccabile!
Berry
24 Maggio 2013 at 14:37Manuuu quanto vorrei assaggiare i tuoi tortelli, come li amo! E poi con l’ortica…si si si…anche mio babbo a volte la coglie e la cucina, ma come altre erbe spontanee, noi toscani siamo rustici 🙂
Un abbraccio e buon fine settimana…dai che manca poco alle ferie!
conunpocodizucchero.it
24 Maggio 2013 at 17:06emanuela hai proprio ragione! dovremmo imparare a mangiare più erbe e ridare loro un tono! credo che questa raccolta di ricette a cui partecipi sia uno strumento molto utile a qst fine!
E che delizia i tuoi ravioloni!!!
ps: la stanchezza si sente anche qui… 🙁
Le Ricette di Tina
24 Maggio 2013 at 21:15che squisitezza brava tesoroo
marisa
24 Maggio 2013 at 22:12Hai ragione…inizia a pesare tutto. La mattina vorrei dormire di più. L’ortica mai mangiata 🙂 Sono curiosa…ci provo 🙂
dauly
25 Maggio 2013 at 12:44mi piace, è una vita che vorrei cucinare le ortiche ma non ne ho mai trovate e i campi qui dove li trovo?
mi piace anche che anche tu non metti l’uovo nella farcia, penso anche io che nella maggior parte dei casi non sia necessario!
grazie per la ricetta!
simona
25 Maggio 2013 at 16:06Ema cara come stai? è un pò che non ci sentiamo.. io sono rientrata l’altro ieri sera a Roma dopo una settimana a Napoli per il matrimonio di mia sorella… insomma una giusta causa che mi ha tenuta lontana dal blog… per quanto sia stato bellissimo e ho già tanta nostalgia mi siete mancate :*
Purtroppo vivendo in città la raccolta di erbe spontanee e o selvatiche è solo un bel sogno… poco realizzabile nel quotidiano.. spero un giorno di recuperare il tempo perso.. magari iniziando proprio da questi fantastici ravioli… squisiti:*
Vaty
26 Maggio 2013 at 8:12Concordo pienamente sulla verdure selvatiche! A me piacciono molto e in Thailandia si mangia di tutto!
Ottimi questi tuoi ravioli cara. Certo da queste parti le verdure così sono una rarità ma capita che letroviamo dai piccoli fruttivendoli che le propongono fresche di raccolta!ps io sono fissata con le ortiche.. Perché sono drenanti 😉 mi piace questa raccolta di ricette così sane!
Un bacio manu! Sono poco presente causa gg su fuoco, quando passo, lo sai che poi un saluto qui da te e’ d’obbligo:-)
Semplicemente Cucinando
26 Maggio 2013 at 16:30Invidio da mattii la tua possibilità di mangiare l’ortica!!!! Nonostante vada sempre dai contadini al mercato non l’ho mai trovata!
Un bacio