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Spaghetti alla chitarra con fave e capesante

Spaghetti alla chitarra con fave e capesante

Era già da un pò di tempo che sopra un mobile un pò nascosto nella cucina di mio suocero vedevo questa scatola con sopra scritto “Chitarra per spaghetti” e ogni volta come un bambino al luna park quando la guardavano mi si accendevano tutte le lucine in testa.

Ogni volta che la vedevo però demordevo…non ho tempo, non sarò capace, chiassà che schifezza mi viene fuori…spengevo le lucine dentro di me e me ne andavo a mani vuote.

Poi un giorno complice la mia amica Sandra che mi butta là un contest stupendo e l’altra amica Maddy che decide che devo assolutamente provare quella farina verna non ho più restito, quella chitarrina deve essere mia!!!!!

I presupposti per impastare c’erano tutti, e così tra una rilettura del rissunto  di Cipì, la correzione delle moltiplicazioni, l’uscita dall’asilo di Riccardo, ho impastato e realizzato gli spaghetti in men che non si dica.

Che cosa volete che vi dica, solo velocissimi e di sicura riuscita!!

 

Spaghetti alla chitarra con fave e capesante

Ingredienti per 4 persone:

200 g di farina verna integrale

200 g di semola di grano duro rimacinata

200 ml di acqua

300 g di fave fresche

12 capesante

1 porro

olio extravergine di oliva q.b.

sale marino integrale q.b.

 

Spaghetti alla chitarra con fave e capesante

Preparazione:

Formare una fontana nella spianatoia e impastare la farina con l’acqua come qualunque tipo di pasta fresca, aggiungere poca acqua alla volta fino al raggiungimemto della consistenza desiderata.

 

Formare una palla e lasciarla riposare coperta con una boule.

 

Nel frattempo pulire il poro e tagliarlo sottilmente, soffriggerlo in una padella con un filo d’lio stando attenti a non farlo bruciare, aggiungere le capesante e salare, sfumare con del martini dry e infine aggiugere le fave sbollentate e sgusciate.

Riprendere la psata fresca, formare tante palline e iniziare a tirale con il mattarello non rendendole troppo sottili, sistemate la pasta sopra l’apposita chiatarra e con l’aiuto del mattarello schiacciare la pasta così da farla scendere nella parte sottostante.

Infarinate leggermente la spianatoia e adagiatevi sopra gli aspaghetti appena formati.

Una volta lessati in acqua bollente (basteranno giusto 2 minuti) versarli nella padella con il sugo prento e saltarli per un minuto. Serviure gli spaghetti con una grattata di pepe nero macinato al momento.

Spaghetti alla chitarra con fave e capesante

 

 

Con questa ricetta partecipo al contest di del blog Io sono Sandra e Burro e Malla: Impastiamo la crisi

 

contest impastiamo la crisi

 

 

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12 Comments

  • Reply
    Enrica
    22 Maggio 2014 at 14:33

    Manu quanto sono felice di rivederti <3 Sono felice che ti sei presa un bel periodo di relax per te e i tuoi dolci bimbi, hai fatto stra bene, ed ora scopro una ricetta che sa di buono e sa di casa. Sei stata veramente brava a fare la pasta a mano e mi piace anche l'abbinamento con fave e capesante.
    Grazie infinite per le parole che mi hai lasciato, sei carissima e spero che nel prossimo raduno finalmente ci possiamo conoscere.

  • Reply
    sandra pilacchi
    23 Maggio 2014 at 6:05

    Ti pensavo ieri sera mentre cercavo di fare un paio di orecchini, ma fra il tempo che non c’è, gli occhi che non collaborano più diventa sempre più difficile fare qualcosa! periodi di corsa per tutti questi, ma tra un po’ finisce la scuola e si tira un po’ il fiato, coraggio Emanuela, ce la puoi fare!!!
    grazie per questa delizia, anche se forse siamo un po’ fuori dai 5 € della preparazione, quanto costano le capesante, su due piedi penserei di più! ma ti inserisco uguale!!!
    ciao tesoro, un abbraccio enorme!

  • Reply
    Italians Do Eat Better
    23 Maggio 2014 at 19:39

    Splendido piatto molto primaverile! Un abbraccio

  • Reply
    Lalla
    23 Maggio 2014 at 21:22

    Sei tornata alla grande direi e mi sa che quel periodo di riposo ti ha rivitalizzata.
    bellissimo l’accostamento fave e capesante e ti garantisco che mi fai venire voglia di fare la pasta in casa.
    bacio

  • Reply
    Giovanni, Peccato di Gola
    27 Maggio 2014 at 17:28

    sei bravissima, non poteva non riuscirti 😉

  • Reply
    Francesca P.
    27 Maggio 2014 at 20:32

    Manu, bello rivederti! A volte neanche mi rendo conto del tempo che sfreccia sempre di più…
    La consistenza degli spaghetti alla chitarra mi piace moltissimo, sono così carnosi, ogni boccone è un piacere! Ormai mi sono lanciata con la pasta fresca, non mi fa più paura… 🙂 E le capesante non le mangio da un secolo, mi hai fatto venire una voglia improvvisa!

  • Reply
    amanda
    28 Maggio 2014 at 6:04

    da quale parte d’italia si comprano 12 cappesante e anche la fave con meno di 5 euro dimmelo che vengo a fare la spesa subito lì

    • Reply
      Ricami di Pastafrolla
      28 Maggio 2014 at 16:27

      Ahahah, le fave sono quelle del mio orto e le capesate erano surgelate, quindi si, si trovano con meno di 5 euro!!!

  • Reply
    Ileana
    28 Maggio 2014 at 10:17

    Mi piace moltissimo la tua proposta! Solitamente preferisco sempre la pasta corta, ma non nel caso in cui la pasta sia fresca, ruvida, piena di sapore come la tua!
    Il condimento poi è straordinario!
    Un caro abbraccio :*

  • Reply
    Elena
    9 Giugno 2014 at 12:23

    Che meraviglia…la chitarrina ora non la lascerai più ??? Che colori nel piatto !!!!

  • Reply
    annalisa
    28 Giugno 2014 at 20:14

    Stupenda ricetta Emanuela!!^_^

  • Reply
    susanna
    4 Settembre 2014 at 15:39

    ciao Emanuela 🙂 ho condiviso questi tuoi favolosi spaghetti nella mia pagina in fb, spero non ti dispiaccia. in caso contrario fammi sapere che elimino subito.

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