Dolci

Carrot cake

dolce alle carote, dolce con glassa, dolce colazione, dolci secchi, dolce senza burro, ricami di pastafrolla,

Ho la sindrome da foglio bianco.

Non sono mai stata una gran chiacchierona davanti ad un foglio bianco, mi succedeva così anche a scuola nei temi in classe, mentre gli altri riempivano pagine e pagine di fogli protocollo io mi fermavo al minimo indispensabile per completare un tema decoroso.

Sono succinta schematica e uso sempre poche parole per esprimere un concetto, non che questo sia un pregio anzi!!! A volte è molto più difficile farsi capire e spiegarsi al meglio, a volte ti tieni dentro le emozioni e le senzazioni che poi sono le cose più importanti della vita. I fatti quelli rimangono lì, freddi e immutabili nel tempo, ma quello che hai sentito in quel momento lo sai solo tu e puoi esprimenrlo agli altri solo se hai la capacità di imprimerlo in un bellissimo foglio bianco.

 

carro cake senza burro

Adesso sapete perchè i miei post sono sempre “essenziali”, minuti e succinti, spero solo di non esserlo mentre scrivo la preparazione delle ricette.

Comunque quella di oggi è una ricetta che ha bisogno di poche spiegazioni, la mia torta di carote è di una facilità disarmante, ma è perfetta per l’ora del tè, le colazioni abbondandi o per un ottimo spuntino dopo pranzo.

 

carro cake senza burro

Ingredienti:

Per la torta:

3 uova

100 g di zucchero

50 g di miele (io millefiori)

8og di olio di girasole

200 g di farina

50 g di frumina

172 busrtina di lievito chimico

1 pizzico di sale

la scorza di metà limone e arancia

80 g di mandorle tritate

250 g di carote grattugiate

Per la grassa:

1 albume

150 g di zucchero a velo

qualche goccia di limone

carro cake senza burro

Preparazione:

In un contenitore mischiare le uova  l’olio e i due cucchiai di miele, versarli poi negli ingredienti solidi, farina frumina zucchero scorza di limone sale e lievito, amalagamare con l’aiuto di una spatola o della foglia se utilizzate la planetaria. Nel frattempo nel mixer frullate le carote e le mandorle pelate e successivamente incorporatele al resto degli ingredienti.

Imburrate e infarinate una teglia di 22 cm versate il composto e cuocete in forno a 180° per 40 – 45 minuti.

Dopo aver sformato il dolce, preparate la grassa mescolando lo zucchero ed il limone con l’albume, se riulta troppo densa potete aggiungere qualche goccia di acqua.

Versare sopra il dolce partendo dal centro e lasciando che si allarghi per tutta la grandezza del dolce stesso.carro cake senza burro

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23 Comments

  • Reply
    coccolatime
    26 Gennaio 2014 at 22:17

    ma come è bello questo contest???? lo adoro…anche io ho due ricette da postare e che ci ho lavorato tutto il fine settimana…presto le posterò..ma questa è davvero stupenda e goduriosa..complimenti..e che foto!!!

  • Reply
    Maddy
    26 Gennaio 2014 at 23:43

    Questi procedimenti semplici sono quelli che preferisco, senza stare troppo a dividere, montare, scaldare, setacciare!!!! E per le parole…non ti preoccupare, a volte succede di rimanere a corto, ma le tue belle ricettine parlano da sole….un bacio!

  • Reply
    Chiara
    27 Gennaio 2014 at 7:02

    Io sono come te Manu…ma l’importante secondo me è essere presenti… 😉
    Una torta perfetta per smaltire alcune carote che stazionano in frigo da giorni…. Un bacione e buon inizio settimana!

  • Reply
    giulia
    27 Gennaio 2014 at 9:16

    Eccomi!!!! ammirata su facebook..non potevo non segnarmi la ricetta!! buonissimaaaaa baci

  • Reply
    Pattipa
    27 Gennaio 2014 at 9:46

    Manu, io invece sono prolissa: parlo, parlo, parlo e scrivo, scrivo, scrivo… per esprimere un concetto faccio la fine della lettera di Totò e Peppino…. Ho la mia seconda bambina che è come te: poche parole ma messe lì giuste giuste! Questo dolce è bellissimo, salutare e semplice, mi piace molto! Un bascione!

  • Reply
    Paola
    27 Gennaio 2014 at 10:11

    Le tue ricette spettacolari non hanno bisogno di troppe parole, questa torta me la mangerei in un sol boccone!

  • Reply
    raffaella
    27 Gennaio 2014 at 12:17

    posso solo dirti che la ricetta è spiegata benissimo e le foto sono spettacolari! vien voglia di allungare una mano 🙂
    raffaella

  • Reply
    Francesca
    27 Gennaio 2014 at 12:20

    C’è chi comunica con le parole, chi con la cucina, chi con gli sguardi… ognuno sceglie come riempire il suo foglio bianco e questa torta parla tanto… sa di cura, pensiero dolce da porgere a chi si ama, colore che equivale spesso (almeno per me….) a voglia di calore e animo che tende al bianco, a ricoprire tutto di candore… vedi, tra le righe, quanto ci hai trasmesso? 🙂
    ps: avevo visto al mercato, insieme a Laura, quei frutti troppo belli da fotografare che hai messo come decorazione, devo prenderli!

  • Reply
    m4ry
    27 Gennaio 2014 at 13:15

    Posso dirti una cosa ? Anche dalle tue poche righe, traspare la tua natura…la tua grandissima sensibilità e dolcezza 🙂
    Con questo dolce mi hai riportata ad un pomeriggio a Londra di un paio d’anni fa..
    Ne vorrei una bella fettona ora 🙂 Ti abbraccio

  • Reply
    i pasticci di caty
    27 Gennaio 2014 at 15:54

    Ma che bella complimenti!! Io amo la torta di carote e con la glassa è davvero stupenda!! Bravissima cara e buon inizio settimana!

  • Reply
    Silvia
    27 Gennaio 2014 at 16:03

    La torta di carote parla da sola.. non hai bisogno di troppe parole per raccontarcela.. alla fine ognuno ha le sue caratteristiche, e il tuo blog è perfetto così com’è, anche senza troppo lunghe riflessioni:) speso basta una fetta di torta per esprimere un concetto 🙂 di sicuro questa torta è fatta col cuore, si vede 🙂 bellissima!
    Un bacione,Silvai

  • Reply
    conunpocodizucchero.it
    27 Gennaio 2014 at 16:15

    pensoinvece che la capacità di essere essenziali trasmettendo comunque un messaggio di ciò che si è, sia una virtù!
    E la tua torta è decisamente meravigliosa!
    un bacio grande

  • Reply
    Lalla
    27 Gennaio 2014 at 17:39

    Fa per me un dolce così: rapido, facile e di grandissimo effetto e mi sa anche buonissimo.
    manu….più esce di te e più mi rendo conto di quanto abbiamo in comune 😉

    Un bacio grosso:*

  • Reply
    Giovanni, Peccato di Gola
    27 Gennaio 2014 at 18:33

    ognuno è fatto a suo modo 😉 questa torta è semplicemente meravigliosa *.* bravissima!!!!

  • Reply
    Ale - Dolcemente inventando
    27 Gennaio 2014 at 21:33

    ciao ema, che meraviglia la tua carrot cake, io la adoro ma tu l’hai resa ancora più raffinata con la decorazione degli alchechengi che trovo bellissimi! complimenti cara ps. partecipiamo allo stesso contest! 🙂 in bocca al lupo mia cara

  • Reply
    Le Ricette di Tina
    27 Gennaio 2014 at 22:21

    Ho il tuo stesso difetto hiihihiih,che meraviglia questa torta!!

  • Reply
    Erica Di Paolo
    28 Gennaio 2014 at 9:35

    Hai semplicemente il dono della sintesi: in un mondo in cui di parole se ne dicono forse troppe, molte delle quali senza valore, tu sai dare un prezzo e un’importanza a quanto esprimi. Anche se nel “poco”. E poi non solo a parole si comunica: tu con questa torta ci dici tanto, ma davvero tanto. Il tuo essere ermetica sfoga in splendide creazioni che incantano.
    Di persone così sensibili e delicate se ne trovano sempre meno…. ed è un peccato!
    Un abbraccio grande.

  • Reply
    Berry
    28 Gennaio 2014 at 14:01

    Carrot cake…che meraviglia! E poi non servono mica tante parole SEMPRE… vanno benissimo quelle che dici, io per esempio ne ho sempre troppe!
    Un bacione tesoro

    • Reply
      Ricami di Pastafrolla
      28 Gennaio 2014 at 15:41

      E no berry, proprio tu troppe? Noooo, come faremmo senza i tuoi bellissimi racconti!! Bacio amica.

  • Reply
    Enrica
    28 Gennaio 2014 at 21:27

    Wow Manu a parte che hai fatto una torta che adoro e poi anche le foto hanno una bellissima luce e le tue parole anche se poche sono quelle giuste perché si percepisce come sei, una donna semplice, dolce, sensibile e che ha tanto da donare…ti abbraccio forte forte.

  • Reply
    Ambra
    28 Gennaio 2014 at 23:11

    Davvero invitante e umida come piace a me!! Brava!

  • Reply
    Stefania
    29 Gennaio 2014 at 11:01

    Cara Manu, ti capisco, anche a me succede di far fatica con le parole per il “dono” della troppa sintesi. Ma che importa, forse a volte si parla fin troppo, oltre il necessario e qualche parola in meno non può far male. Consoliamoci con questa torta dolcissima. Da quando l’ho scoperta è diventata una delle mie preferite e la preparo spessissimo. Un abbraccio!

  • Reply
    Federica
    30 Gennaio 2014 at 5:46

    anch’io ho la sindrome del foglio bianco da un po’ e difatti il blog langue miseramente
    ma a volte tante parole non servono, ne bastano poche, quelle giuste 🙂
    questa torta ad esempio parla da sola: mangiami mangiami mangiami…io la sento sai?
    un bacio, buona giornata

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