Ricordi non troppo lontani invadono ancora la mia mente, e il pensiero di tornare a New York mi fa entrare in fibrillazione.
La prima volta è stata unica ed irripetibile, è il 2004 si vola a New York per correrre la maratona.
Ero ovviamente impaurita dai 42 Km ma poi ho studiato il percorso: Staten Island, Brooklyn, Queens, Bronx, Harlem, Manatthan…e quando mi ricapita di visitare NY da questo punto di vista? Mai più!!!
Così dopo un anno di allenamento serrato sono riuscita a raggiungere il traguardo e conquistare la tanto ambita medaglia.
Sarà stato l’entusiasmo, sarà stata l’atmosfera che si respirava, l’incitamento della folla che ti spronava ad andare avanti ancora e ancora, ma da allora io New York me la porto nel cuore.
Da quanto sono rientrata al JFK con la medaglia al collo e le gambe inchiodate sono trascorsi 10 anni e poi il sogno si avvera di nuovo…
Un viaggio di lavoro veloce e Stefano che mi mette in guardia… non sarà una passeggiata, avremo poco tempo, è un freddo incredibile, non c’è tempo per la Statua della Libertà…eppure il mio “SI VENGO” è stato più veloce della luce.
Siamo arrivati la sera e atterrando al La Guardia abbiamo potuto ammirare New York dall’alto…il ponte di Verrazzano e Brooklyn vestiti a festa, la Statua della Libertà in lontanaza e le mille luci che ci accolgono.
Sapevo che sarebbe stata una corsa contro il tempo per fare tutto quello che avevo programmato, ma non appena siamo scesi a terra tutta la mia fretta è scomparsa, mi sono rilassata ed ho pensato che il miglior modo di vivere New York sarebbe stato proprio quello di lasciarsi trasportare, buttare l’orologio, e godere di ogni minuto.
Inutile dirvi che per me è anche la città più romantica del mondo, dite di no?
Avete mai passeggiato mano nella mano dentro Centrl Park innevata e gustato una cenetta in un ristorantino nell’Upper West Side dove il traffico e i rumori di Manatthan lasciano il posto a viali adornati da scalette che portano ai portoni delle abitazioni?
La nostra serata non è ancora finita, ci manca il dolce e guarda caso Magnolia Bakery è proprio davanti a noi, il profumo ci invade e in un’ atmosfera ovattata e accogliente ci gustiamo la red velvet dei miei sogni.
Un salto veloce a Time Square dove le mille luci ti scaldano il cuore e poi di corsa in hotel, la temperatura è scesa decisamente sotto lo zero.
Inevitabilmente il giorno seguente è dedicato allo shopping, Stefano è uscito presto perchè ha degli appuntamenti, io mi alzo con calma faccio una colazione veloce da Sturbucks e mi incammino verso Central Park, dalla Settima scendo nella Fifth Avenue …e per tutta la giornata è un face to face tra me e lei.
Incontro Stefano davanti alla pista di pattinaggio del Rockfeller Center ma i miei buoni propositi di calzare i pattini non trovano consensi…è troppo freddo!
Ci rifugiamo nel cafè davanti alla pista per un pranzo veloce, non posso non assaggiare il mitico Humburger insieme alle french fries così….
Instancabile continuo la mia passeggiata nella Quinta strada, passo davanti alla famosa New York Library, volto lo sguardo al cielo per ammirare e salutare l’Empire e arrivo fino al Flatiron Building…poi Stefano mi chiama, gli appuntamenti sono terminati e noi continuiamo a passeggiare ancora un pò prima di rientrare in hotel e prepararsi per la nostra serata newyorkese.
Il Tao Restaurant è stata una sorpersa indescrivibile, nel nuovo Tao al Greenwich Village non c’è più il Budda che impone la sua presenza ma la Dea del Sole, illuminata da giochi di luce incredibili, in un atmosfera da sogno.
Ma veniamo al sodo…il menù è un tripudio di piccole divinità asiatiche. Il nostro amico conosce la mia passione per la cucina ed ha ordinato un enorme varietà di pietanze cosìcchè potessi assaggiarle tutte, non è rimasto deluso, sono rimasta estasiata!
Il mattino seguente ci svegliamo con calma, oggi non si lavora (o quasi) e la giornata è tutta nostra.
Usciamo dall’hotel e fa freddo, molto freddo, ma il sole che illumina central park è bellissimo, non ci possiamo rinunciare, entriamo e questa volta ci dirigiamo verso l’ Upper Est Side, non possiamo iniziare la giornata senza il famoso cappuccino e cornetto del cafè Saint Ambroeus.
La celebre pasticceria e confetteria milanese è diventata luogo di incontro degli intellettuali locali e un posto stupendo dove rilassarsi e gustare le ottime proposte del menù della colazione.
Non ho fatto foto purtroppo, non me ne volete, ma le signore ingioiellate dell’Upper Est Side si sarebbero indignate, ma vi ho pensato eccome fotografando con la mente e con gli occhi e assaporando con il palato senzazioni e consistenze che non dimenticherò tanto facilmente.
Adesso, dopo essersi coccolati per un oretta abbondante siamo pronti a scendere dentro Manatthan, Lexinton Avenue, Madison e Brodway, fino ad arrivare giù nel Greenwich, dove si conclude la nostra seconda serata Newyorkese.
Il giorno seguente si vola per tornare a casa, ma quando ci svegliamo ci aspetta una sorpesa: New York è coperta da un bellissimo manto bianco di neve, ed io non posso che rimanerne affascinata!
Sta ancora nevicando, forse troppo!
Mio marito è una macchinetta instancabile attaccata al cellulare e al pc per tentare di capire come poter arrivare all’aereoporto e verificare se i voli sono stati cancellati oppure no, in camera c’è un pò di movimento, ma io mi estraeo e come una bambina di tre anni sto con il naso appiccicato al vetro, e dalla finestra della mia camera d’albergo con le valigie ormai chiuse e gli occhi lucidi, saluto la città che riesce ogni volta a farmi sognare.
42 Comments
Maddy
20 Febbraio 2014 at 19:26Non ho parole… Solo una lacrima, e’ tutto davvero bellissimo, le parole, le foto e le tue emozioni!!! Complimenti Manu, un post davvero da sogno!!!
Ricami di Pastafrolla
21 Febbraio 2014 at 20:52Grazie tesoro!
Angela
20 Febbraio 2014 at 19:35O Emanuela che cosa meravigliosa, ho sognato un pò insieme a te :). Mi è sembrato di vederla davvero questa città che non ho ancora mai visto ma che adoro da sempre…da lontano. E poi Magnolia Bakery!!! ci devo andare, New York è un sogno che bisogna vivere almeno una volta nella vita. Un abbraccio, Angela
Ricami di Pastafrolla
21 Febbraio 2014 at 20:52Mi auguro di essere riuscitra a farti fare un bel sogno, a presto Manu
Roberta Morasco
20 Febbraio 2014 at 20:46Manu….che bello il tuo racconto…sai che mi è sembrato di ritornarci per un attimo?? NY è magica e romantica, freddissimo e meravigliosa!! Io li ho messi i pattini al Rockfeller Center, che bei ricordi, era il 2001, poco prima dell’attentato…devo assolutamente tornarci!!!!
Grazie tutto bellissimo!!!!
Ricami di Pastafrolla
21 Febbraio 2014 at 20:51Ah ah, che bello pattinare a New York, ma io quando non riesco a fare quello che vorrei dico sempre…non importa è la scusa giusta per tornarci di nuovo!
Roberta Morasco
20 Febbraio 2014 at 20:46Manu….che bello il tuo racconto…sai che mi è sembrato di ritornarci per un attimo?? NY è magica e romantica, freddissimo e meravigliosa!! Io li ho messi i pattini al Rockfeller Center, che bei ricordi, era il 2001, poco prima dell’attentato…devo assolutamente tornarci!!!!
Grazie tutto bellissimo!!!!
Simona
20 Febbraio 2014 at 21:16Che nostalgia di NYC!!!!! Ci sono stata tre anni fa in viaggio di nozze, più o meno in questo periodo…non vedo l’ora di poter tornare in America!!! Che foto bellissime Emanuela!!!! Un bacione
Ricami di Pastafrolla
21 Febbraio 2014 at 20:50Grazie Simona, comprendo benissio la tua nostalgia!
Stefania
20 Febbraio 2014 at 21:58Anch’io mi sono sentita come una bambina di te anni a NY, ed anch’io non avrei esitato un attimo a dire si! Racconto splendido, scritto magistralmente … Mi hai fatta tornare lì. ..ed ho ancora il nodo al cuore per essere ripartita! ;P …che spettacolo dev’essere stata ricoperta di neve!
Ricami di Pastafrolla
21 Febbraio 2014 at 20:49Grazie Stefania, è stato semplice scrivere perchè le emozioni erano assolutamente vere.
GiuseB
21 Febbraio 2014 at 7:33Manu, mi hai fatto venire voglia di andare!
Bei ricordi, i tuoi. Grazie di averli condivisi con noi.
GiuseB
Ricami di Pastafrolla
21 Febbraio 2014 at 20:48MI fa piacere che il mio racconto ti sia piaciuto, un bacio Manu
Barbara
21 Febbraio 2014 at 8:24Se io ti dicessi che per me è Londra la città più romantica del mondo?
Per il tuo stesso motivo.
PErché c’è quel qualcosa di unico e pazzesco che lega questa città a me e l’omone.
Mi ha quasi commosso questo tuo racconto, traspare tutto il tuo entusiasmo per questa meravigliosa città che spero, un giorno, di poter visitare anche io.
Un abbraccio bella viaggiatrice
Ricami di Pastafrolla
21 Febbraio 2014 at 20:47Meno male hai detto Londra, ero convinta che tutti avrebbero detto Parigi, ma al cuor non si comanda e ognuna di noi ha il proprio feeling!! Bacio Manu
Giulia
21 Febbraio 2014 at 9:38Mi hai fatto vivere una NYC che non ho mai vissuto….spero di andarci prima o poi e vivere questo e molto altro…grazie
Ricami di Pastafrolla
21 Febbraio 2014 at 20:46Te lo auguro NY non può non piacerti!
Berry
21 Febbraio 2014 at 10:51Manu…che racconto! Mi è sembrato di entrare in un vortice fatto di amore, architettura, neve, negozi, cibo e persone! Che bello…spero tantissimo di poter replicare le tue emozioni presto e di saperle raccontare allo stesso modo…e poi sapere che hai corso la maratona…CAVOLO! Sei una grande!
Ti abbraccio fortissimo!!!!
Ricami di Pastafrolla
21 Febbraio 2014 at 20:46Berry una sportiva come te non può non provare l’emozione della maratona di New York, ti giuro è fantastica! Bacio MAnu
Jessica - Scented little pleasures
21 Febbraio 2014 at 11:25Che meraviglia Manu! Non sono mai stata a NY, ma è segnata tra le prossime mete… Hai fatto bene eccome ad andare anche se per poco!! Un abbraccio!
Ricami di Pastafrolla
21 Febbraio 2014 at 20:45In fondo come si dice: Carpe diem!!!
m4ry
21 Febbraio 2014 at 14:24Forse dovrei cominciare a mettere seriamente in cantiere un viaggio a New York..pensare ad un periodo e cercare voli ed offerte…
Bellissime foto <3
Ricami di Pastafrolla
21 Febbraio 2014 at 20:45Sono sicura che non resteresti delusa, un bacio a te!
Paola
21 Febbraio 2014 at 14:55Hai fatto sognare anche me!
Ricami di Pastafrolla
21 Febbraio 2014 at 20:44Mi fa piacere Paola!
azzurra
21 Febbraio 2014 at 22:34ciao tesoro, mi sono emozionata leggendoti!!!ho rivissuto il mio viaggio a NYC del 2005 mamma mia è un secolo, ma il ricordo sempre vivo dentro di me e leggendoti ho ripercorso con te ogni tua tappa, ogni tua emozione, oggni tuo pensiero…grazie
ti abbraccio sperando un giorno anch’io di ritornare in quella città che mi ha rubato il cuore…
giovanna bianco
21 Febbraio 2014 at 23:00il mio sogno .andare a New York, spero di andarci presto.
Ale - Dolcemente inventando
22 Febbraio 2014 at 1:30new york è il mio sogno sin da bambina…spero di poterci andare presto! sarebbe per me una felicità immensa!bellissimo il tuo racconto!
monica
22 Febbraio 2014 at 10:53Emaaaa che meraviglia, che super sportiva sei mi piacerebbe poter correre la maratona ma accidenti 42 km sono davvero tantissimi… nonostante corro sempre non sono quelli i miei standard. Che belle foto emozionanti e romantiche ci hai regalato e sì deve essere anche romantica questa città dalle mille luci e dai volti inaspettati. Ho sognato con te appiccicata alla finestra del monitor io ancora non ci sono mai stata 😀 un bacio tesoro mony***
luisa
22 Febbraio 2014 at 17:15ma dai? anche tu maratoneta? ceh bello!! quanto ho sempre sognato di correre lì.. che emozione.. e che invidia ora ;-))
un giorno ci andrò.. dev’esser stupenda
grazie delle foto
baci
Giovanni, Peccato di Gola
22 Febbraio 2014 at 17:50invidia all’ennesima potenza… :)) quanto vorrei andare a NY *.* ciao carissima buon fine settimana!
Laura
23 Febbraio 2014 at 9:25Manu che viaggio che mi hai fatto fare!io non sono abituata ad allontanarmi tanto e così mi piace viaggiare attraverso i racconti degli altri!un abbraccio
Elena
23 Febbraio 2014 at 12:35Sono rimasta affascinata dal tuo racconto e dalle tue meravigliose fotografie, buona domenica cara!
coccolatime
23 Febbraio 2014 at 18:31foto stupende…e stupenda te…hai ragione il fascino di NY è indiscutibile….ma tu te lo sei goduto tutto..hai fatto benissimo!!! grazie per averlo condiviso!!
Enrica
24 Febbraio 2014 at 9:04Manu che bello il tuo racconto, mi è sembrato di stare con te nella grande Mela: luci, emozioni,cibo,fascino sono le cose che catturano di questa bellissima città. Felice di leggere il tuo racconto e t’immagino come una bimba nel vedere N.Y. vestita di bianco.
Buon lunedì e un abbraccio grande
Italians Do Eat Better
25 Febbraio 2014 at 15:29Un viaggio stupendo che tu hai saputo farci vivere attraverso le tue parole! Un abbraccio
Chiara
25 Febbraio 2014 at 20:32Manu mi sembrava di essere lì con te leggendo questo post….che meravigliaaaa!!!!
lara
26 Febbraio 2014 at 8:09Manu ciao, scusami se passo poco ma sto passando un periodaccio in quanto a tempo e fatico a stare dietro a tutte le cose come vorrei, ma ogni volta che ti vedo pubblicta ti abbraccio almeno metforicamente. Ma qui non potevo non fermarmi a commentare questo post meraviglioso, io a New york non ci sono mai stata, e sarebbe l’unico vero viaggio per il quale prenderei volentieri l’aereo. L’hai descritta proprio così come io penso sia New york e come la vorrei vedere, mi salvo questo post così potrò ripercorrere il percorso quando toccherà a me
la signorina pici e castagne
26 Febbraio 2014 at 10:21oooh, lovely post!!!
mi sono letta tutto d’ un fiato il tuo racconto e nel frattempo mi riempivo gli occhi delle tue meravigliose foto.
io sogno ancora di andarci… pensa te….
bacio!!!
Lalla
26 Febbraio 2014 at 12:13Sono stata a NY tantissimi anni fa e in tutt’altra stagione per motivi non splendidi, ma mi porto nel cuore quei ricordi con tanta nostalgia.
Hai fatto un post eccezionale, due soli giorni di racconto, ma tutto molto tangibile e davvero sembrava di essere li con te.
bacio grande
Valentina
26 Febbraio 2014 at 20:34Un sogno… tu davvero mi hai fatto sognare! Grazie per la condivisione, cara Manu, spero proprio di poter visitare questo luogo magnifico prima o poi… Ti abbraccio fortissimo <3
coccolatime
3 Marzo 2014 at 23:53mi hai fatto tornare con la mente a ny….le foto sono veramente significative…ny è quella che vediamo dalle tue foto…con quella luce…e per me con quella neve…troppo romantica !!!